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Targhette Segnapacchi con i Fiori Secchi

Targhette segnapacchi semplici e graziose, decorate con i fiori secchi. Abbinare ad un regalo un biglietto contenente un augurio, o una frase, o ancora un pensiero che esprima semplicemente affetto oppure che suggerisca qualcosa in merito al contenuto della confezione, è un gesto sempre gradito. Eppure è anche vero che non tutti sono bravi con le parole e quelli che, per l’appunto, non hanno dimestichezza alcuna con l’arte della scrittura, si trovano puntualmente in difficoltà.

Il consiglio basilare per evitare l’impasse, sempre che non si voglia optare per l’anonimo prestampato, è di non acquistare biglietti dalla dimensione standard, poiché questi, disponendo di uno spazio notevole da riempire, richiedono l’utilizzo di un bel po’di parole. L’altro consequenziale e scontato suggerimento è di utilizzare piccole targhette, in cui poter sintetizzare un pensiero senza sforzi estenuanti.

Il formato mignon, ideale da usare per le etichette segna-pacchi, è un’alternativa graziosa ed elegante al classico biglietto di auguri; può essere facilmente realizzato con le proprie mani e valorizzato con un elemento decorativo. Tra le tante soluzioni, tra cui le molteplici offerte dalla tecnica dello scrapbooking, quella di utilizzare i fiori secchi, non passerà mai di moda.

Seccare i fiori è facile e divertente, anche perché presuppone una piacevole camminata in campagna per la raccolta; una volta essiccato il fiore, ci vorrà un attimo ad applicarlo su di un cartoncino; basterà mettere un po’ di colla al centro e fare una leggera pressione. Per far aderire bene tutta la base, può essere opportuno invertire la procedura, posizionando la colla sulla carta; ciò al fine di evitare la rottura dei delicatissimi petali. Tutto qua; in poco tempo potrete confezionare splendide targhette segnapacchi con le quali personalizzare ed abbellire i vostri doni.

Via forthemakers.com

 

 

 

Sabrina: Originale e creativa. Nelle cose che fa cerca la perfezione, ma solo per dare il meglio di sé, perché certa che la perfezione, se esistesse, sarebbe terribilmente noiosa!
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